L’importanza del trucco e parrucco

Associazione Nazionale Canon Club Italia

L’importanza del trucco e parrucco

Ciao a tutti !

 

Sento l’obbligo di fare una premessa.

Nel 2012, un mio giovane amico, che aveva mostrato da subito di avere delle capacità al di fuori del comune, mi chiese di poter fotografare, nello studio che allora occupavo, una sua amica.

Per me è stato un piacere accontentarlo e di fargli da assistente luci.

Purtroppo, oggi non c’é più, ma il suo ricordo è sempre nel mio cuore ed anche il rimpianto di non poter vedere a che punto sarebbe, oggi, arrivata la sua arte.

Anche se le foto postate non sono le sue, considero questo topic una preghiera nei suoi confronti perché dalle mie foto, scattate quasi tutte fuori dal set, è possibile immaginare quanto egli fosse in grado di creare scene e situazioni veramente super, utilizzando (anche grazie all’aiuto della sua compagna) semplicissimi materiali.

 

 

La prima foto è una di quelle che è mia abitudine scattare prima di iniziare la sessione, per studiare il volto del soggetto.

La posto per mostrare che “quel volto” non è semplicissimo da gestire anche se ella è in grado di “aiutare” il fotografo.

 

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Come recita il titolo, vorrei mostrare l’importanza del trucco e parrucco nella realizzazione di un buon book.

Una delle mie convinzioni, infatti, è che la bontà di un simile lavoro dipende per il 30% dalla bravura del fotografo; per il 30% dalla “bravura” del soggetto da fotografare; per il 30% dallo staff che c’è dietro le quinte e, soprattutto, dalla make-up artist; e….. il 10% dal “fattore C”.

 

Questo nasce come un “topic aperto” nel quale le immagini sono solo un pretesto per poter sviluppare opinioni e discussioni. Non presentando una domanda precisa, è possibile esprimere pareri, dubbi, riflessioni e, perché no, cavillare sulle immagini che, dico subito, sono state scattate, in qualche caso, utilizzando solo le luci pilota dei flash ed una lampadina posta sul soffitto (con una 5D Mark II ed esponendo a 6400 ISO e tempi differenti a senonda di quanto il soggetto fosse in ombra e distante da me).

 

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Il lavoro sulla pelle….

 

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…. e quello sui capelli

 

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Ancora un tre quarti, non avevo ancora ben chiaro come riprendere il volto frontalmente

 

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In questa mi sono sbizzarrito un po’ (a proposito, tutte rispettano la PP che avevo applicato allora)

 

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Qui si vede come Simone fosse stato in grado di metterla a suo agio

 

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Cambio di atmosfera

 

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Un mio tentativo di “ripercorrere” le immagini di Caravaggio.

Per cortesia, evitate di mettere il dito nella piaga del colore delle mani….

 

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Un taglio un po’ più ristretto

 

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Ed un piccolo scherzo nei riguardi del lettore

 

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Ancora un controluce spinto (tanto per gradire)

 

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Ed un’immagine non proprio riuscita, tramite la quale di può vedere la semplicità degli “indumenti” utilizzati

 

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Ancora una foto in “campo verde” che dovrebbe preparare alla visione della successiva

 

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Lo so, ha mille problemi ma avrei voluto vedervi al mio posto, di traverso ed al buio.

 

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E questa é un supplemento, un po’ particolare, nel quale ho cercato di salvare una foto tecnicamente  sballata (ma, poi, non più di tanto)  in fase di scatto.

 

 

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Spero di avervi allestito un buon piatto nel quale tutti possono trovare qualcosa che li stimoli ad intervenire

 

 

:saluti:

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