Luna e Venere su Roma

Cari amici,

lo scorso 17 maggio, la splendida congiunzione tra Luna e Venere si è svolta in un cielo finalmente sereno, seppur con qualche nuvola qua e là.

La visione di un simile evento, tutt’altro che raro, è sempre prodiga di emozioni, ancor più se anche il paesaggio terrestre aggiunge qualcosa di suo.

In questo caso, il quadrante di orizzonte coinvolto era quello occidentale, ho voluto di nuovo affidare alla Cupola di San Pietro illuminata e a quella di S. Andrea della valle in penombra il ruolo di rappresentare la Città Eterna. Luna e Venere (gli astri più brillanti del cielo dopo il Sole), hanno iniziato a brillare appena dopo il tramonto, “accendendosi” pian piano al consumarsi del crepuscolo, assieme alle rare stelle accessibili dall’Urbe.

Tra le varie immagini che ho ottenuto (non nego un mio personale interesse per la ripresa del cielo stellato  mentre questo è ancora azzurrato, prima del termine del crepuscolo astronomico), avevo piacere di condividere con voi quella allegata, dove l’aguzza falce lunare, completata dalla luce cinerea, era ormai prossima al tramonto, alle spalle del Cupolone, con Venere appena in disparte, in alto a destra.

Ho cercato di preservare l’atmosfera e la poesia della visione, così come questa mi ha conquistato.

Canon 5D mIV; Canon EF 70-200mm f/2.8L IS II USM usato a 200mm@f/3.2; 1 secondo di esposizione a 400 ISO.

Un cordiale saluto

Gianluca

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