Cos’è la fotografia Infrarosso? Spiegazione e tecniche su come scattare in IR!

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Cos’è la fotografia Infrarosso? Spiegazione e tecniche su come scattare in IR!
Questo video, girato durante l’evento UCOP.it – Festival Nazionale Domiad Photo Network 10° Edizione, racconta un po’ la mia esperienza nel mondo dell’infrarosso, ma soprattutto la prova sul campo dei nuovi filtri infrarosso Kase Italia. Ringrazio Universo Foto per l’opportunità di provare questi filtri che consiglio a tutti
❓ Tu la conoscevi?
È una tecnica fotografica che consente di catturare delle frequenze invisibili all’occhio umano, per questo puoi considerarla un metodo per “fotografare l’invisibile”!
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Seguici anche su:
00:00 Intro
01:30 Come funziona l’IR
06:05 Tecniche di scatto infrarosso

MOSTRA FOTOGRAFICA “URBANA” | 10° Festival Nazionale di Fotografia UCOP 2022

MOSTRA FOTOGRAFICA
“URBANA”

n. 32 opere 40×60

Mostra Fotografica dedicata al tema di quest’anno a UCOP 2022, ovvero la Fotografia Urbana. Saranno esposte sia le foto della collettiva “Urban Photogrphy” , sia le foto del Concorso Fotografico a Premi organizzato “URBANA”.

La fotografia urbana abbraccia moltissimi stili e soggetti che spaziano dal ritratto ambientato, la street photography, l’architettura, elementi strutturali, arte di strada, forme in generale e altro ancora.

Tutte queste, tuttavia, dovrebbero avere il comune denominatore di un contesto urbano, anche se non necessariamente di una grande città. Vengono esclusi ad esempio puri paesaggi, la vegetazione (a meno che non abbia una connotazione e un contesto giustificabile), ritratti e still-life in studio, macro fotografia.

Non basta comunque ritrarre qualsiasi cosa senza dargli un senso compositivo, artistico o culturale..

Si ringraziano i partner e gli sponsor per questa iniziativa.

Napoli nell’occhio del mirino | Mostra Fotografica di MARIELLA ZIFARELLI | 10° Festival Nazionale di Fotografia UCOP 2022

MARIELLA ZIFARELLI

Napoli nell’occhio

del mirino

n. 10 opere 40×60

La Napoli vera, autentica fatta di sacrifici, onestà e tanta voglia di vincere. Storie e luoghi ,dove l’arte e la tutela degli antichi mestieri, si coltiva e si mantiene nel tempo, resistendo all’oblio del tempo e al progresso.

BIOGRAFIA

In punta di piedi tra le Vele di Scampia a Napoli | Mostra Fotografica di SALVATORE DE ROSA | 10° Festival Nazionale della Fotografia UCOP 2022

SALVATORE DE ROSA

In punta di piedi tra le Vele di Scampia a Napoli

n.5 opere 40×60

Le Vele di Scampia, il set migliore la serie televisiva di “Gomorra”
Giungi con la auto fino ad un punto, percorri dei viali non isolati e ti ritrovi tra casermoni spettrali, un set a cielo aperto in cui tra un ammasso di rovine ci sta ancora vita.
Eccoci qua finalmente nelle “Vele di Scampia” ad immortalare qualcosa che potrebbe fra un po’ non esserci più secondo un piano amministrativo indefinito.
Infatti le vele sono in parte ancora abitate ma regna però un clima desertico, sembra un teatro di guerra.
Il tempo qui si è fermato tra quei viali e conglomerati cementizi dove regna un silenzio assordante.
Ancora ci sono gli abitanti in un continuo trasloco, forse hanno abbandonato già le abitazioni ma le utilizzano come un eterno deposito.
I piani più alti sono completamente disabitati ed è evidente che mentre qualcuno va via e trasloca altri si recano negli stessi meandri occupando abusivamente spazi che sono del tutto fatiscenti.
Difatti i nuovi occupanti cercano di sistemarsi alla meglio nei piani più bassi perché nessun ascensore è più funzionante.

La Storia
Le sette vele di Scampia nacquero con la legge 167 del 1962, furono progettate dall’architetto Palermitano Franz Di Salvo e furono denominate con i colori: vela rossa, vela celeste, vela gialla, vela verde…
L’idea progettuale era quella di creare un quartiere con grandi unità abitative dove tante famiglie si dovevano integrare e creare una comunità con disponibilità di strade large, aree verdi ed aree attrezzate per lo sport.
Purtroppo questo non è successo e per vari motivi che non staremo qui ad elencare, hanno portato al fallimento totale del progetto e riconducendo l’intero quartiere all’ennesimo “ghetto”.
Con il terremoto dell’irpina portarono nel quartiere tantissimi nuclei familiari senzatetto che hanno occupato abusivamente le vele.
Nel quartiere per la mancanza totale di forze dell’ordine indusse tante famiglie ad allontanarsi negli anni lasciando campo libero alla delinquenza dedita allo spaccio e al riciclaggio diffuso.
La delinquenza diffusa e l’esecuzione dei tanti processi penali hanno alimentato i copioni di tanti autori di romanzi e registi televisivi che hanno trovato tra le Vele di Scampia il set migliore per le loro serie televisive: tra le tante “Gomorra“, giunta alla quarta stagione.
Oggi sono in corso diversi interventi che prevedono il proseguimento degli abbattimenti, eseguiti parzialmente su alcune vele ma qualcosa blocca il completamento dell’enorme azione di riqualificazione del quartiere.

BIOGRAFIA