Il lago senza nome

Da qualche parte nei magici Lagorai, catena montuosa del trentino che frequento assiduamente da qualche anno, c’è un laghetto che ho sempre visto in foto e che, non so perché, ha sempre attirato la mia attenzione. Questa è stata una occasione magica per me di catturare la sua bellezza in quanto con me avevo Sophie, la mia assistente personale che, a dispetto della sua giovane età (11 anni), ha accettato di buon grado la sfida lanciata dal suo papi di macinare 6 km di salita e 850 metri di dislivello, piantare una tenda in mezzo al nulla e dormire dentro un sacco a pelo a 2100 metri di altezza. Sfida quindi accettata e affrontata a testa alta visto che tra ieri ed oggi ci siamo fatti 16 km e più di 1000 metri di dislivello in un breve trekking di due giorni che ha messo a dura prova pure “il vecchio” visti i 18 Kg dello zaino in schiena ed un vento sferzante che non ci ha dato tregua per tutta la notte arrivando a far scendere la temperatura esterna a 4 gradi !
Vi propongo quindi questa ennesima opera d’arte di Madre Natura che ho umilmente cercato di catturare nel miglior modo che potesse rendergli giustizia.
Questo è “il lago senza nome”, così come indicato sulle mappe topografiche della zona.
Max