Mare impetuoso

Realizzare un piccolo desiderio è sempre emozionante, riuscire a farlo quando non te lo aspetti, e per di più grazie a motivi di lavoro, vale ancora di più.

E proprio il lavoro mi ha portato a Scalea esattamente un paio di giorni fa per un breve incontro mattutino con gente del posto ai quali, svolta la faccenda, ho chiesto come raggiungere l’Arco Magno.

Si tratta di una piccola spiaggetta a San Nicola Arcella, qualche km dopo Scalea, la quale è raggiungibile, via barca più semplicemente oppure attraverso un sentiero, stretto ed impervio, al quale si arriva al termine di una scalinata che parte dalla spiaggia adiacente. 

Chiaramente, ho dovuto scegliere la seconda opzione.

Prima di farlo ci ho pensato su qualche minuto, mi chiederete…perchè? 

Beh non avevo mai visto il mare mosso come in quella giornata. Quindi vado e attraverso una quindicina di metri di spiaggia per arrivare alla scalinata, la salgo, ed arrivo in un vero e proprio paradiso terrestre che mai e poi mai avrei immaginato di conoscere in queste condizioni estreme, amplificate dal fatto di essermi creato un immaginario di questo posto come un placido e quieto eden.

Non vi nascondo che ero preda dell’adrenalina che saliva ad ogni boato che il mare faceva all’infrangersi delle onde sugli scogli, più o meno grandi, che si trovano nelle due gole situate a destra e sinistra del sentiero quando, lo stesso, scende verso la spiaggetta, ne ho bene impresso il suono ancora adesso.

Passata un pò l’inquietudine ho cominciato a fare qualche scatto.

Spero di aver fatto un buon lavoro cercando di conservare al meglio il ricordo di questa giornata, per me magnifica ma difficilmente ripetibile per le impetuose condizione del mare.

Condivido con voi questa foto e le emozioni che ancora porto dentro, c&c sempre graditi.

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Canon Eos 100D

10-18 is stm

f8 – 1/6 – iso 100 – comp. esp. +1,00

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