Ciao a tutti !
Come molti di voi, ho rimestato tra i miei HD e, dopo moltissimo tempo, ho ritrovato il numero ZERO: il mio primo HD sul quale nel 2005, quando ho ripreso a fotografare dopo 25 anni di fotocamera “attacata al chiodo”, avendo acquistato la mia prima macchina digitale (una Minolta DiMAGE 1; con un obiettivo fisso 24-200 che, muovendo una levetta, poteva diventare anche macro).
In quel periodo, per me, erano tempi bui (molto di più rispetto ad oggi) e, attaccandomi alla fotografia come “salvagente” dalla brutta forma di depressione da mobbing della quale sofrivo, con una certa frequenza, mi recavo nel Cimitero Monumentale Verano, di Roma, per trovare un pò di “pace” e qualche elemto in grado di distrarmi dai miei pensieri più cupi.
Vedendo queste immagini, mi sono subito reso conto che questa serie è stata scattata quando già “stavo meglio”; c’é abbastanza luce, si intravede anche qualche soggetto umano, in alcuni casi c’è una ricerca per una maggiore “teatralità” e, soprattutto non si vedono fiori appassiti….
Le foto sono presentate, ad eccezione della prima, nella stessa sequenza nella quale sono state scattate e rappresentano una trentina dei 250 scatti effettuati in quella giornata.
Per me che li rileggo, è interessante notare cone nella serie siano distinguibili delle “sottoserie” quasi dei gruppi di “scatti a tema” che “seguivano” i pensieri e le curiosità che mi venivano “al momento”.
I tagli dovrebbero essere tutti 4×3 (il formato di quella fotocamera) ed anche se qualche foto è stata, in quel periodo, ritoccata dovrebbero essere tutti così come li avevo previsualizzati; in alcuni casi ho solo ridotto di dimensione i file originali perché ancora oggi alcuni colori “naturali” mi sembrano “più vicini” alle sensazioni che provavo in quei tempi.
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Sicuramente ne avrei potuto postare molte, molte meno ma, lo sapete bene, sono logorroico anche in fotografia e bulimico nello scattare…..
Grazie per essere riusciti ad arrivare fino in fondo.
Se poi trovate “quancosa da ridire” e me lo fate sapere, mi farete felice.
P.S. Dimenticavo di dire che il Verano “cadeva a pezzi”, come si può vedere, già nel 2005….. figuratevi ora !
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