FOTO3 / Mostra Fotografica e premiazione della III edizione del concorso di fotografia Tapirulan
La mostra – a ingresso libero – inaugurerà sabato 17 dicembre 2011 alle
18 e rimarrà aperta fino al 22 dicembre.
Durante l’inaugurazione verranno nominati i vincitori delle due sezioni
in cui è divisa la competizione.
Ringrazio anticipatamente per l’attenzione,
Lorena Montini
FOTO3
Parma
Galleria Sant’Andrea
17/22 dicembre 2011
Inaugurazione Sabato 17 dicembre ore 18
Aperta da sabato 17 dicembre alle 18
Domenica: dalle 15.30 alle 19
Lunedì: dalle 15.30 alle 19
Da martedì a giovedì: dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19
PER INFORMAZIONI :
tel: 328.8518849
FOTO3
Un viaggio in bianco e nero
Foto di viaggio, ritratti di personaggi, istanti rubati, panorami
sublimi o, al contrario, scenari desolanti, reportage struggenti, studi
formali di geometrie o linee grafiche, foto astratte, palazzi senza
cuore che si alternavano a testimonianze di un’antica grandezza. Un
compendio eterogeneo, suggestivo e alle volte bizzarro. Questo vuole
offrire FOTO3, la mostra fotografica organizzata dall’Associazione
Tapirulan con il patrocinio dell’Università di Parma. La mostra verrà
inaugurata sabato 17 dicembre alle 18 presso la galleria Sant’Andrea
(Strada Cavestro 6/a, Parma) e sarà visitabile fino a giovedì 22
dicembre. Una carrellata di istantanee di quasi 50 autori che provengono
un po’ da tutta Italia. Il filo conduttore è il bianco e nero, lo spunto
è quello della terza edizione del concorso di fotografia di Tapirulan al
quale anche quest’anno hanno partecipato quasi trecento autori. Le foto
in mostra sono dunque il risultato di un impegnativo lavoro di selezione
per offrire al visitatore tutte le multiformi sfaccettature delle
immagini disarmate dal colore, ma non certo meno affascinanti. La
mostra, ad ingresso gratuito, è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 12 e
dalle 16 alle 19, rimane chiusa domenica mattina e lunedì mattina. Per
informazioni si può consultare il sito www.tapirulan.it
Galleria Sant’Andrea / Str Cavestro Giordano 6 A – 43121 Parma
Gioiello romanico fuori, fecondo spazio espositivo dentro. La
sconsacrata chiesa di Sant’Andrea è presente nei documenti a partire dal
1216, ma venne ricostruita quasi interamente dal preposto Beato Martino
nel 1260. Nel diciottesimo secolo nuove modifiche l’hanno irrobustita,
anche attraverso pilastri volti a formare vani adibiti a cappelle. Nuovi
affreschi l’hanno inoltre arricchita col passare dei secoli. Oggi la
chiesa di Sant’Andrea, abbandonata la funzione rituale e religiosa, è un
noto spazio espositivo che permette interazione artistica, accogliendo
mostre ed eventi culturali.